Il lievito di birra

Il lievito di birra ha un notevole valore nutrizionale per il suo grande
contenuto in proteine, aminoacidi essenziali, minerali, vitamine ed è una
combinazione di numerose sostanze nutritive molto importanti che si trovano in
questo meraviglioso alimento, in forma perfettamente assimilabile. Il lievito
costituisce in particolare la più completa fonte di vitamine del gruppo B,
vitamine molto importanti per i nostri uccelli, poiché agiscono in sinergia fra
loro, intervenendo tutte quante sui sistemi di regolazione enzimatica del
metabolismo. Inoltre, essendo una fonte abbondante di sali minerali, è
consigliato nei momenti di diarrea per riequilibrare le perdite saline.

Il lievito di birra è un ottimo depurativo del fegato e giova al piumaggio,
infatti un'integrazione delle principali vitamine del gruppo B è utile quando
l'alimentazione è sbilanciata, come nelle diete iperlipidiche, iperglucidiche,
o iperproteiche che possono causare la stipsi dei nostri uccellini. Il lievito
di birra è utile anche per stimolare le difese immunitarie (vitamine B2, B5,
B6); per la salute del tubo digerente (B1, B2, B3); per favorire l'attività
delle ghiandole surrenali (B5); per una normale produzione di globuli rossi
(B12, B5, B9); per la salute delle piume e delle mucose (B1, B2, B3, B6, B9) e
per coadiuvare l'enorme lavoro del fegato (B1, B2, B6, B9).

Far consumare il lievito
"vivo" - cioè attivato in acqua - che moltiplicandosi nell'intestino
ostacola per concorrenza vitale la proliferazione della flora patogena,
migliora la flora batterica intestinale benefica; quindi il lievito
"vivo" trova le sue indicazioni in quelle forme morbose derivanti da
un'alterazione della flora batterica intestinale, come ad esempio i
dismicrobismi intestinali conseguenti a somministrazione di chemioantibiotici e
- in generale - in tutte quelle situazioni in cui occorra riequilibrare la
flora batterica intestinale.

Si può somministrare lievito nell'acqua da bere per renderlo "vivo"
in proporzione di 5 gr. per un litro. Da fornire almeno per 3/5 giorni di
seguito per avere effetti tampone sull'organismo degli uccelli e poi, a seguire,
almeno un giorno a settimana.

Fonte: Mauro Buonfrate